La figura dello psicologo è spesso circondata da un’aura di mistero e da tanta confusione: non si sa bene chi sia e che cosa faccia.
Esistono infatti molti pregiudizi e stereotipi su questa professione, eccone alcuni:
1) “lo psicologo è per i matti e per i deboli”,
2) “posso parlare con gli amici dei miei problemi”,
3) “lo psicologo legge nella mente, quindi mi può manipolare”.
Facciamo un po’ di chiarezza e sfatiamo questi falsi miti.
1) I matti sono quelle persone che hanno perso completamente il contatto con il mondo reale. Coloro che si rivolgono allo psicologo, non sono né “pazzi” né “deboli”, anzi sono persone intelligenti e in possesso di tutte le loro facoltà mentali, che sono state forti per troppo tempo, fino a quando si sono accorte di non riuscire più gestire autonomamente la situazione problematica e di aver bisogno di un aiuto professionale per risolvere il proprio problema. Ammettere le proprie difficoltà significa avere grande coraggio e quindi non c’è motivo di sentirsi in colpa o di vergognarsi.
Le persone chiedono aiuto a uno psicologo per svariati motivi, ecco qualche esempio: problemi familiari o di coppia, difficoltà lavorative o scolastiche, disturbi d’ansia, fobie, depressione, insicurezze, desiderio di superare un evento traumatico o di riuscire a fronteggiare cambiamenti improvvisi nella propria vita (lutti, malattie, fine di una relazione d’amore o d’amicizia, nascita di un figlio, pensione, trasferimenti in altre città,… ), difficoltà a compiere una scelta importante o semplicemente alcune persone avvertono il bisogno di conoscere più a fondo se stesse.
2) È legittimo confidarsi con i propri amici quando abbiamo un problema. Tuttavia, in alcuni casi, anche l’amico/a più fedele e attento/a può non essere in grado di capirci a fondo o di darci tutto il sostegno di cui abbiamo bisogno, soprattutto quando il nostro malessere psicologico è profondo.
Lo psicologo invece, è un professionista iscritto all’Albo, una persona laureata in Psicologia che ha studiato per cinque anni all’Università, ha svolto un tirocinio professionalizzante di almeno un anno presso una Struttura Sanitaria o un Ente riconosciuto e ha superato un Esame di Stato che abilita alla professione, quindi che certifica le sue competenze in ambito psicologico.
Lo psicologo non è un amico, ma è un esperto che possiede gli strumenti e le capacità di ascolto, di osservazione del comportamento umano ed è in grado di fornire il giusto sostegno alla persona in base alla problematica portata. Inoltre, lo psicologo è tenuto a rispettare il segreto professionale (non racconta a nessuno quello che la persona gli riferisce) e a mantenere un atteggiamento non giudicante qualsiasi sia l’argomento trattato dal cliente.
3) Terzo e ultimo stereotipo “lo psicologo legge nella mente e mi può manipolare”. Molte persone sono preoccupate di essere plagiate o influenzate da un “professionista della mente” proprio perché lo psicologo possiede gli strumenti e le capacità per comprendere l’animo umano. Tuttavia, ogni psicologo iscritto all’Albo condivide ed è obbligato dalla Legge a rispettare il Codice Deontologico dell’Ordine degli Psicologi, composto da 42 articoli che costituiscono i Principi Base della professione.
In particolare, l’Articolo 3 stabilisce che: “[…] lo psicologo è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, può intervenire significativamente nella vita degli altri, pertanto deve prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici, al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza, e non utilizza indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e degli utenti destinatari della sua prestazione professionali. […].
Infine, credo che sia importante sottolineare che nessuno psicologo, neanche il più bravo, è in grado di leggere nella mente! Lo psicologo è un individuo come tutti gli altri, non ha superpoteri e pertanto è necessario che qualsiasi esigenza/difficoltà che affligge la persona sia esplicitata verbalmente per essere affrontata insieme al professionista.
Dott.ssa Laura Guaglio
Psicologa Psicoterapeuta Novara
Dott.ssa Laura Guaglio
Psicologa Psicoterapeuta a Novara
Iscritta all'Ordine degli psicologi della Lombardia 03/16828
Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, Specializzata in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia
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